Esenzioni IMU
Con i differenti Decreti che sono stati emanati dal Governo, vengono stabilite differenti esenzioni al pagamento dell’acconto IMU per l’anno 2021.
Di seguito vengono riepilogati i differenti provvedimenti:
Il decreto di agosto 2020 La prima previsione è contenuta nel Dl 104/2020 e riguarda teatri e cinema. Si stabilisce in particolare che gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, sono esenti per le intere annualità 2021 e 2022, a condizione che i gestori siano anche i soggetti passivi d’imposta. L’agevolazione è soggetta all’autorizzazione della Commissione Ue, in materia di aiuti di Stato alle imprese.
La legge di bilancio 2021 L’articolo 1, comma 599, legge 178/2020, ha disposto l’esonero con riferimento alle seguenti fattispecie: a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni) e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi; c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; d) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili. Con eccezione degli immobili di cui alle lettere a) e c), per tutte le altre ipotesi l’esonero deve rispettare la regola secondo cui il gestore deve coincidere con il soggetto passivo del tributo. Questa precisazione consente pertanto di applicare l’agevolazione anche nei casi in cui il soggetto che esercita l’attività non è il proprietario dell’immobile. Si pensi, ad esempio, al gestore di un albergo detenuto in leasing. Con riferimento alle attività di bed & breakfast e di affittacamere, le Faq pubblicate sul sito del dipartimento delle Politiche fiscali hanno chiarito che l’attività deve essere svolta in forma imprenditoriale. Le esenzioni della legge di Bilancio sono subordinate al rispetto della normativa unionale in materia di disciplina quadro degli aiuti da Covid 19.
Il Dl 41/2020 Con il decreto Sostegni si è da ultimo disposta l’esenzione per gli immobili posseduti dai soggetti passivi che si trovano nelle condizioni per fruire del contributo a fondo perduto, di cui all’articolo 1 del medesimo Dl 41/2021. Anche in questo caso, è stabilito che l’agevolazione è condizionata alla coincidenza tra soggetto passivo Imu e gestore dell’attività penalizzata. L’esonero deve comunque rispettare il quadro delle regole Ue in ordine alle misure emergenziali.