Superbonus 110%

Corsa contro il tempo per asseverare i Sal per il superecobonus del 110% ed inviare i relativi file all’Enea entro il 31 dicembre 2021: questo perché l’unica data contenuta nell’asseverazione per certificare il Sal non inferiore al 30% (allegato 2 del Dm Mise del 6 agosto 2020) che dà diritto alla fruizione del bonus anche a lavori non completati è quella generata in automatico dal portale dell’Enea nel momento in cui si predispone l’asseverazione, per l’invio del file stesso. Dunque, tempi strettissimi, soprattutto per i contribuenti in regime forfettario che rischiano di perdere l’unica chance per beneficiare dell’agevolazione.

I forfettari

Come noto, i contribuenti in regime forfettario non possono detrarre direttamente in dichiarazione il superbonus ma possono trasferirlo a terzi. Per la circolare delle Entrate n. 24/E/2020, infatti, l’agevolazione non può essere utilizzata «dai soggetti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva» (come i forfettari), perché è una «detrazione dall’imposta lorda». La stessa circolare, però, ha ricordato che i forfettari possono sempre optare per la cessione del credito a terzi o per lo sconto in fattura (si vedano le risposte 543 e 514 del 2020). Non solo: tra i soggetti che possono ricevere i crediti d’imposta relativi ai bonus edili, come cessionari o fornitori che applicano lo sconto in fattura, rientrano anche i contribuenti in regime forfettario (o minimi), i quali possono utilizzare il credito d’imposta anche per pagare l’imposta sostitutiva da loro dovuta.

La comunicazione alle Entrate

Ai fini della comunicazione alle Entrate della cessione del credito o dello sconto in fattura, che scade il 16 marzo 2022 per le spese sostenute nel 2021, non sembrerebbe possibile asseverare un Sal con la data del 31 dicembre 2021 rispetto a quella di effettiva predisposizione della pratica e di invio telematico all’Enea, da effettuarsi da gennaio 2022 al 10 marzo 2022. Questo perché è impossibile indicare manualmente nel suddetto allegato 2 la data del Sal e della sua effettiva asseverazione tramite sottoscrizione (31 dicembre 2021), precedente rispetto alla data dell’invio all’Enea. Questo invio è richiesto entro il 31 dicembre 2021 anche in un recente documento di Deloitte.

Si tratta di una problematica che, se non risolta, potrebbe obbligare i tecnici non solo ad effettuare entro il 31 dicembre 2021 l’asseverazione per il Sal, concluso «di corsa» il giorno prima delle imprese, ma anche ad inviarlo telematicamente all’Enea entro la fine dell’anno così di fatto rendendo inutile il termine del 16 marzo.

Per il super sisma bonus, invece, si ritiene che la protocollazione del Sue, solo prudenziale, possa avvenire anche dal 1° gennaio al 16 marzo 2022, prima dell’invio della comunicazione alle Entrate, in quanto in questo documento è possibile riportare «manualmente» la data in cui l’asseverazione viene effettuata.

Sal e pagamenti

Per il super bonus del 110%, l’esercizio delle suddette opzioni, tramite Sal, è possibile solo se sono rispettate contemporaneamente due condizioni:

  1. i lavori corrispondenti al Sal, non inferiore al 30%, devono essere già effettuati prima dell’invio della comunicazione alle Entrate e questa circostanza va accertata tramite il rilascio dell’asseverazione sui requisiti tecnici e l’effettiva realizzazione, oltre che sulla congruità delle spese;
  2. per i privati e i condomìni le relative spese devono essere già pagate.

Secondo la risposta della Dre del Veneto del 25 giugno 2021, n. 907-1595-2021, per poter esercitare le suddette opzioni per il 110% è necessario che entrambi i requisiti siano rispettati «nel medesimo anno di imposta». Quindi, per i lavori compiuti nel 2021, il 31 dicembre prossimo. Ma l’unica data contenuta nel citato allegato 2 è quella della prima pagina e corrisponde a quella generata automaticamente dal portale Enea il giorno in cui si predispone la pratica per l’invio telematico allo stesso ente. Senza questa procedura non sembra possibile, pertanto, che il tecnico abilitato asseveri il Sal del 30% in data 31 dicembre 2021 ed invii telematicamente il relativo file a gennaio, febbraio o entro il 10 marzo 2022 (considerando i 5 giorni di pausa tra l’invio all’Enea e l’invio alle Entrate che scade il 16 marzo 2022). Sarebbe opportuna una correzione della procedura, anche per non creare un incomprensibile trattamento differenziato tra sisma ed ecobonus.

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