Il Decreto Sostegni bis ha previsto una serie di bonus e crediti d’imposta per il 2021 per le imprese e i professionisti.

Dai bonus previsti dal Piano Transizione 4.0, rafforzati e potenziati dalla legge di Bilancio 2021, ai bonus per sostenere la ripresa del turismo e dell’editoria, nonché ai crediti d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle società, per le imprese situate nelle regioni del Sud, per agevolare la quotazione in Borsa delle PMI e per le operazioni di riorganizzazione aziendale. Con il decreto Sostegni bis è poi arrivato il nuovo credito d’imposta sanificazione, DPI e tamponi oltre alla proroga e alla conferma del bonus locazioni.

Di seguito le misure previste dal Governo:

Piano Transizione 4.0

Investimenti in beni strumentali

Per la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi si può beneficare di 3 crediti di imposta, con aliquote differenziate a seconda delle caratteristiche del bene e dell’anno di acquisizione:
– il credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali materiali 4.0;
– il credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali immateriali 4.0;
– il credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali materiali ed immateriali generici non 4.0.

I bonus sono utilizzabili da tutte le imprese che operano in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito, e, per gli investimenti che hanno ad oggetto beni materiali ed immateriali “generici” non 4.0, anche gli esercenti arti e professioni.

Credito R&S&I

Sono disponibili:
– il credito d’imposta per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;
– il credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica;
– il credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
– il credito d’imposta per le attività di design e ideazione estetica.

I bonus sono stati prorogati fino al 2022 dalla legge di Bilancio 2021, che ha aumentato anche le aliquote agevolative e l’importo massimo spettante a ciascuna impresa.

Bonus formazione 4.0

E’ previsto per la formazione del personale dipendente finalizzata all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.

Bonus locazioni

A seguito dell’intervento del decreto Sostegni bis, il beneficio spetta:
– fino al mese di luglio 2021, per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator;
– per le mensilità da gennaio a maggio 2021, per le altre imprese e i professionisti in presenza di determinati requisiti.

Ammessi anche gli enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Nuovo credito d’imposta sanificazione e DPI

Il credito di imposta, istituito dal decreto Sostegni bis, agevola le spese sostenute a giugno, luglio e agosto per sanificare gli ambienti e gli strumenti di lavoro, per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, nonché per la somministrazione di tamponi ai lavoratori impiegati nelle attività lavorative o istituzionali.

Bonus alberghi

Per le strutture ricettive turistico alberghiere, gli stabilimenti termali, le strutture ricettive all’aria aperta e le strutture che svolgono attività agrituristica è disponibile il bonus alberghi per le spese sostenute nei periodi d’imposta 2020, 2021 e, a seguito del decreto Sostegni bis, nel 2022 per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive.

Rafforzamento patrimoniale

Possono fruire del credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale le società per azioni, le società in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative, con sede legale ed amministrativa in Italia ed in possesso dei seguenti requisiti:
– ammontare di ricavi relativo al periodo d’imposta 2019 superiore 5.000.000 euro e fino a 50.000.000 euro;
– una riduzione dell’ammontare dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in misura non inferiore al 33%.

Altri bonus

– il bonus pubblicità per gli investimenti pubblicitari;
– il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture collocate nelle regioni del Sud Italia;
– il bonus quotazione per le PMI che intendono quotarsi in Borsa;
– il bonus per le operazioni di riorganizzazione aziendale deliberate nel corso del 2021.

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